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Il segreto di Visual QNX
Tech-based business keys asset, ITA

il boss di Mc2labs Massimiliano Carli

IL SEGRETO DI VISUAL QNX
PRESENTATION POST DEL NUOVO WEBSPACE DI MC2LABS SU BLOGSPOT.iT
(da un articolo-intervista scritta a quattro mani da un amico giornalista e Massimiliano Carli)

Mogliano. Il futuro di Internet è già scritto nelle righe di codice elaborate da un giovane ormai quasi 40enne softwarista e project manager trevigiano. Il suo nome è Massimiliano Carli, ai computer dall'età di 8 anni è di Mogliano Veneto ed è titolare della Mc2labs (aka Mc2labs Realtime Industries); ditta individuale con la quale per oltre 12 anni ha prodotto webapplicazioni e servizi online "in tecnologia RealTime" per le imprese. Parallelamente alla produzione per i clienti, Carli in questi anni ha sviluppato in proprio un motore software per realizzare la sua visione di "Internet in tempo reale": «WIMS Engine Server, questo il nome del motore» spiega Carli «è un vero e proprio sistema operativo di rete, ed è dotato di un suo linguaggio di programmazione. Si tratterebbe di Web 4.0, o Web-R, una sorta di alternativa all'offerta del settore. Ho cominciato a lavorarci quando ho aperto Mc2labs». Nelle scorse settimane Carli ha chiuso con la progettazione di Visual QNX: una nuova piattaforma Web+applicazione, progettata e da realizzare con il suo motore realtime, la sua prima piattaforma aperta al pubblico, e «dotata di un nutrito set di strumenti high-tech (di lavoro, comunicazione e vendita diretta) di nuova generazione - particolarmente potente a livello funzionale - per PMI e gruppi di lavoro in genere e che ruotano attorno alla videocollaborazione ed alla programmazione online».
Gli ambiti coinvolti dalla dotazione di strumenti di Visual QNX - nei quali Carli, assieme alla meccanica software di sua invenzione, individua «gli ingredienti cardinali che correttamente combinati consentirebbero la nascita di una genuina ed effervescente nuova era dell'economia sociale» - danno origine ai seguenti 6 gruppi di strumenti di lavoro, integrati tra loro ed offerti dalla piattaforma: un social network di nuova generazione orientato all'autoeditoria, al business-to-business ed al business-to-consumer; un set di strumenti particolarmente dotato per gestire online un'azienda e la sua (video-)comunicativa interna/esterna (argomento assai articolato); un ambiente di programmazione e sviluppo di applicazioni e servizi realtime di terze parti integrabili nella piattaforma; un ambiente per la telegestione ed il telecontrollo di dispositivi ed apparecchiature remoti quindi per programmarne l'automazione; una "piattaforma nella piattaforma" per realizzare e gestire canali webtelevisivi e per produrne i contenuti anche in tempo reale; ed un gestionale per la rivendita multilevel di abbonamenti, prodotti e servizi. Parte dei servizi integrati nella piattaforma ad oggi sono affidati a piattaforme e servizi diversi quali Skype, DropBox, YouTube, Facebook eccetera - altri invece non esistono ancora - che però rimangono servizi slegati tra loro e - assicura Carli - giocattoli a confronto, a livello architetturale-funzionale, con la dotazione software di Visual QNX; infatti ad oggi coaudiovano ben poco il quotidiano di lavoro del tessuto di imprese del territorio. Ad esempio, un conto è fare sporadicamente videoconferenza in due o tre persone, ed un altro conto è poter organizzare con nonchalance quotidiana videomeeting online con fino a 100 utenti collegati, sfogliare in contemporanea tutti assieme ad esempio un file PDF o delle slide, intervenire collettivamente ad esempio disegnandoci sopra usando strumenti di disegno tecnico, poter videoregistrare l'evento e sottotitolarlo in più lingue in tempo reale con la collaborazione simultanea di più professionisti. Ben oltre le nuvole delle più moderne piattaforme cosidette Web 2.0, la nuova piattaforma mc2labs si propone di conquistare il cuore delle piccole e medie imprese del Nortest, ma non solo, offrendo un vero salto di qualità a livello di "utilità di sistema": «la chiave di volta sta nella ricchezza e nel dettaglio funzionali della piattaforma, nella tecnica realizzativa - Carli si definisce essenzialmente un artigiano di nuovo millennio - e nella "ricetta" della dotazione software e dell'integrazione dei vari strumenti; come nel modo in cui gli utenti possono interagire tra loro ed interagiscono con la piattaforma» arringa Carli.
Il progetto Mc2labs insomma prevede di realizzare un nuovo paradigma dell'essere raggiungibili e lavorare online: «una svolta nelle dinamiche di lavoro e cooperazione» recita la Guida di Business che ha realizzato per illustrare il suo prodotto; che va ad arricchire ed espandere la relazione Internet-Società che già da almeno una decade ormai fa parte del quotidiano di tutti. Per l'imprenditore moglianese è così da molto tempo: il suo laboratorio non ha niente da invidiare alla cabina di regia della "Nabucodonosor" la celebre nave del film di fantascienza cyberpunk Matrix. «Gli spazi creativi che l'informatica può offrire al mondo professionale ed all'inventiva urbana e dei giovani (e meno giovani) oggi sono in larga parte irrealizzati o ancora da coltivare: immagino questo strumento per far germogliare una nuova, vera, Net Economy; che offre lavoro ed opportunità a tantissimi ed a tantissime aziende di settori diversi» spiega Carli. «Di fatto ho creato una tecnologia cosidetta abilitante e progettato una smart community - per altro in linea con le direzioni di investimento individuate di recente dal Governo con il DL Crescita 2.0 e la sua Agenda Digitale Italiana - dotata di un set di strumenti che consentono di rilanciare gli orizzonti di economia e mercato del lavoro valorizzando produzione, potenziale ed idee del nostro stesso tessuto urbano». Visual QNX amplia di molto l'attuale paradigma delle piattaforme online: ad esempio è integrato nel social network interno a Visual QNX un canale webtelevisivo vero e proprio, inteso anche come spazio di lavoro collaborativo e promozionale dove gli utenti possono interagire ad un livello molto elevato, ad esempio gestendo la regia dei programmi televisivi, il palinsesto, e la vendita di spazi sponsor. «L'accesso via Web alla piattaforma è gratuito similmente ai comuni social network, ed offre un set importante di strumenti basic; mentre agli utenti che si abbonano ed installano l'applicazione vera e propria offre un set di strumenti avanzati ancora più dotato e la possibilità di diventare agenti commerciali - una sorta di micro-secondo-lavoro integrativo - rivendendo abbonamenti alla piattaforma e servizi della community per guadagnarne provvigioni continuative mensili secondo un modello di multilevel marketing d'avanguardia e gestito comodamente mezzo un'area di Visual QNX riservata all'uopo.
«Conclusa la progettazione ora sono alla ricerca dei primi investitori». Il business plan di mc2labs prevede di raccogliere 400mila eu+iva per la realizzazione di Visual QNX durante il primo anno di attività e promette agli investitori con partita iva una rendita annuale del 150% del capitale investito una volta che la piattaforma entra a regime. «Non si tratta di un progetto orientato esclusivamente al business in sè» conclude Carli «vogliamo essere uno dei motori dello sviluppo economico-sociale dei prossimi vent'anni generando una nuova humus-sfera di piccoli e meno-piccoli produttori del territorio».
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Il 12 Giugno 2013 Massimiliano Carli ha aperto un microsito su blogspot.it, blog-zona ufficiale ed aggregator della documentazione di progetto:
http:// visualqnx.blogspot.it


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